DJI Dock è stato lanciato ufficialmente nel luglio 2022: si tratta di una soluzione pensata per ottimizzare l’automazione e la gestione delle operazioni di droni, in particolar per applicazioni industriali e professionali. Questo sistema, che integra stazioni di ricarica e docking automatizzato, permette ai droni DJI di effettuare missioni autonome senza necessità di intervento manuale. Grazie alla sua capacità di operare in ambienti complessi, è ideale per attività come monitoraggi di infrastrutture, sorveglianza, ispezioni e raccolta dati in tempo reale.
La seconda versione del DJI Dock, migliorata rispetto al modello originale, è stata annunciata nel novembre 2023. Questa versione ha introdotto diverse ottimizzazioni, tra cui una maggiore capacità di carico e operazioni più avanzate, rendendo il sistema ancora più adatto a missioni autonome a lungo termine e in ambienti difficili. Inoltre, sono stati migliorati i sistemi di ricarica e monitoraggio, aumentando l’affidabilità e l’efficienza operativa.
DJI Dock 3
Ora DJI ha annunciato il lancio di DJI Dock 3, la sua nuova piattaforma avanzata per garantire autonome e continue con i droni dell’azienda. Questa soluzione “drone-in-a-box” è pensata per lavorare coi modelli DJI Matrice 4D o DJI Matrice 4TD in applicazioni di monitoraggio, ispezione e sorveglianza in scenari complessi, offrendo un’operatività h24 senza necessità di intervento umano diretto.
I nuovi droni DJI Matrice 4D e 4TD sono classificati IP55 e offrono un tempo di volo in avanti esteso di 54 minuti e 47 minuti di volo stazionario. Entrambi i droni dispongono di una fotocamera grandangolare, una fotocamera con teleobiettivo medio, una fotocamera con teleobiettivo e un telemetro laser. La modalità Scena notturna offre visione notturna a colori, e il 4TD offre funzionalità aggiuntive di filtro IR-Cut per la visione notturna in bianco e nero.
Tra le caratteristiche chiave del Dock 3 spiccano la resistenza a condizioni climatiche difficili: DJI Dock 3 può operare e caricarsi
senza problemi a temperature estreme fino a 50°C e fino a -30°C quando preriscaldato. Il suo design protegge ulteriormente il sistema interno con un grado di resistenza alla polvere e all’acqua IP56.
Ottimizzato per installazioni su veicoli, supporta la calibrazione orizzontale e le calibrazioni basate su cloud.
Alla capacità di decollo e atterraggio automatici si aggiunge un’integrazione avanzata con i sistemi cloud per la gestione remota dei voli. Il sistema è compatibile con DJI FlightHub 2, consentendo il monitoraggio in tempo reale e la pianificazione delle missioni.