in

Torna a Milano la mostra del Wildlife Photographer of the Year

Dal 22 novembre a Milano, torna la mostra del Wildlife Photographer of the Year, concorso giunto alla 60esima edizione e considerato il più importante concorso a livello mondiale di fotografia naturalistica.

Wildlife Photographer of the Year

Grande novità per quest’anno: la mostra si apre in contemporanea con quella storica che si tiene al Natural History Museum di Londra, regalando così al pubblico milanese una grande opportunità per vedere gli scatti dal vivo in forma inedita.

Sono ben cento le 100 foto su stampate su carta fotografica retroilluminata che i visitatori potranno ammirare al museo della Permanente di Milano, fino a 9 febbraio 2025. L’esposizione riunisce le foto vincitrici e finaliste del concorso, selezionate tra 59.228 scatti provenienti da 117 paesi; un grande schermo di 4 metri con slideshow in loop presenta altre 25 foto premiate dal pubblico (People’s Choice).

Anche grazie alla spettacolarità della retroilluminazione, la mostra, organizzata come di consueto dall’Associazione culturale Radicediunopercento, è davvero un appuntamento imperdibile per chi ama le foto naturalistiche e gli animali.

Il vincitore del Wildlife Photographer of the Year 2024 è Shane Gross, fotoreporter canadese per la conservazione marina, con The Swarm of Life (Lo sciame della vita), che mostra il magico mondo sottomarino dei girini di rospo occidentali, specie quasi a rischio a causa della distruzione dell’habitat e dei predatori, realizzata mentre faceva snorkeling nel lago Cedar sull’isola di Vancouver (Columbia Britannica). Nello scatto la distorsione a barilotto dell’ottica subacquea fa da contraltare alle linee verticali della vegetazione e il passaggio dei girini offre un grande effetto di movimento.

Il Young Wildlife Photographer of the Year 2024 è stato invece vinto dal tedesco Alexis Tinker-Tsavalas con l’immagine ravvicinata Life Under Dead Wood (C’è vita sotto il legno morto) che raffigura i corpi fruttiferi della muffa melmosa e un piccolo collembolo, catturato con la tecnica del “focus stacking” in cui vengono combinate 36 immagini, ciascuna con un’area diversa a fuoco, per riuscire a rendere ntidido tutto il soggetto. Uno scatto difficile, poiché questi animali possono saltare molte volte la loro lunghezza corporea in una frazione di secondo. Piccola curiosità, nel momento in cui si lancia in aria grazie alla leva a scatto sotto il corpo, al collembolo viene impressa una forte rotazione, che lo rende l’animale girante più veloce del mondo.

Per celebrare il sessantesimo anniversario del concorso è stato inoltre introdotto il premio Impact Award che riconosce il successo nella conservazione; una storia di speranza e/o di cambiamento positivo. L’Adult Impact Award è stato assegnato al fotografo australiano Jannico Kelk per Hope for the Ninu (Speranza per i Ninu), l’immagine di un bilby maggiore in una riserva recintata, in modo che il piccolo marsupiale possa prosperare dopo essere stato portato quasi all’estinzione da predatori come volpi e gatti.

Liwia Pawłowska dalla Polonia ha ricevuto il Young Impact Award per Recording by Hand (Registrazione a mano): una sterpazzola rilassata durante l’inanellamento degli uccelli, tecnica che aiuta gli sforzi di conservazione registrando la lunghezza, il sesso, le condizioni e l’età di un uccello per aiutare gli scienziati a monitorare le popolazioni e tracciare i modelli migratori.

In mostra troviamo anche due eccellenze italiane: Fortunato Gatto, vincitore della categoria Piante e funghi con lo scatto Old Man of the Glen (Il vecchio della valle) che mostra una vecchia betulla contorta, adornata da pallidi licheni “barba di vecchio”, nelle antichissime pinete di Glen Affric (Regno Unito), e con Menzione d’onore nella stessa categoria per High tide indicator (Indicatore di alta marea) e A carpet of woods (Un tappeto di boschi); Filippo Carugati che ha ricevuto la Menzione d’onore nella categoria Subacquee con lo scatto Green, thin and rare to see (Verde, magro e raro da vedere).

Dal 22 novembre al 9 febbraio al museo della Permanente a Milano. In particolare tenete d’occhio le date delle visite guidate con Marco Colombo, che sanno sempre raccontare in modo molto coinvolgente il mondo dietro ognuno degli scatti premiati. Le visite guidate alla mostra saranno condotte ogni venerdì da (tre turni h 18.30 – 19.30 – 20.30, acquistabili anche on demand). Non solo, i giovedì di gennaio saranno dedicati a speciali visite guidate tematiche, con Luca Eberle il 9 gennaio (Uccelli) e il 23 gennaio (Micromondo) (h 19.30) e con Francesco Tomasinelli, esperto fotografo naturalista e noto ospite della trasmissione Geo, il 16 gennaio (Mimetismo) e il 30 gennaio (Predatori) (h 18.30).

In occasione del Wildlife Photographer of the Year a Milano, l’Associazione culturale Radicediunopercento come sempre propone serate gratuite di approfondimento che si terranno il sabato (h 21) nella sede di mostra: il 14 dicembre, Federico Veronesi (uno dei più apprezzati fotografi di mammiferi africani al mondo) presenta il suo libro “Walk the Earth”, il 21 dicembre, Marco Colombo, Francesco Tomasinelli (fotografi di natura e divulgatori scientifici) e l’illustratrice Giulia De Amicis parlano di “Tentacoli: i misteri di polpi, seppie e calamari”, l’11 gennaio, Marco Andreini (regista e documentarista per BBC, RAI e NHK) presenta il suo documentario “Ogni volta che il lupo” e il 18 gennaio, Pietro Formis (fotografo subacqueo) racconta “Luci dal Profondo: Fotografia Naturalistica Subacquea”. Per gli appassionati e per chi vuole saperne di più, durante il periodo della mostra, l’Associazione Culturale Radicediunopercento organizza Corsi teorici di Fotografia, Seminari di Scienze Naturali online e Workshop pratici in natura, con noti divulgatori scientifici e fotografi naturalisti di gran fama.

WPY 60 MILANO 22 novembre 2024 – 9 febbraio 2025

SEDE ESPOSITIVA

Museo della Permanente, Via Filippo Turati 34, 20121 Milano

INFO

+39 3516982286 / info@radicediunopercento.it www.radicediunopercento.it

ORARI

Tutti i giorni h 10 – 19 / giovedì e venerdì h 10 – 22 7, 8, 24, 26, 31 dicembre, 6 gennaio h 10 – 18 (25 dicembre e 1 gennaio chiuso) Chiusura biglietteria 30 minuti prima BIGLIETTI – TORNA QUANDO VUOI (presentando tessera associativa) Tessera associativa € 1 (dai 18 anni) SABATO, DOMENICA E FESTIVI Intero € 15 / ridotto € 13 (14-17 anni, over 65 e studenti) / € 9 (bambini 6-13 anni) / € 8 (disabili e giornalisti non accreditati) INFRASETTIMANALI Intero € 13 / ridotto € 11 (14-17 anni, over 65 e studenti) / € 7 (bambini 6-13 anni) / € 6 (disabili e giornalisti non accreditati) Gratuito 0-5 anni PROMOZIONE FAMIGLIE: 1 adulto che accompagna un bambino dai 6 ai 13 anni ha lo sconto di € 2 sul costo del biglietto

VISITE GUIDATE ALLA MOSTRA

Ogni venerdì con Marco Colombo Tre turni h 18.30 – 19.30 – 20.30 La visita guidata si può anche acquistare on demand VISITE GUIDATE A TEMA
Giovedì 9 gennaio h 19.30 Luca Eberle – Uccelli
Giovedì 16 gennaio h 18.30 Francesco Tomasinelli – Mimetismo
Giovedì 23 gennaio h 19.30 Luca Eberle – Micromondo
Giovedì 30 gennaio h 18.30 Francesco Tomasinelli – Predatori

Tutte le visite guidate sono con prenotazione obbligatoria / Costo € 7

INCONTRI CON I FOTOGRAFI

Sabato 14 dicembre h 21 – Federico Veronesi: presentazione libro “Walk the Earth”
Sabato 21 dicembre h 21 – Marco Colombo, Francesco Tomasinelli, Giulia De Amicis: “Tentacoli: i misteri di polpi, seppie e calamari”
Sabato 11 gennaio h 21 – Marco Andreini: documentario “Ogni volta che il lupo”
Sabato 18 gennaio h 21 – Pietro Formis: “Luci dal Profondo: Fotografia Naturalistica Subacquea”


Fonte: http://feeds.fotografidigitali.it/rss_fotografia.xml


Tagcloud:

Terapia col fischio o senza?: gli iconici Alvaro Vitali, Sandro Ghiani, Sergio Di Pinto, Carmine Faraco in scena al Teatro Anfitrione

Confessione senza assoluzione, Giuseppe Oppedisano e Maurizia Grossi in scena con una disputa tra Io, Es, e Super Io