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    Efrem Raimondi: la fotografia non ha a che fare con la democrazia

    Efrem, dici di essere trasversale ma non eclettico, inattuale e non contemporaneo. Che cosa sei? Non ne ho la più pallida idea. Mi preoccupo da sempre di una sola cosa: fare fotografia. E le fotografie per me sono uno strumento, non un fine. Sei riconosciuto come ritrattista. È una definizione che mi sta un po’ […] LEGGI TUTTO

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    Michele Neri: l’origine di questo linguaggio fotografico nuovo, vago, analfabeta, ricco, strano

    Michele, vorrei iniziare dai lettori di Maledetti Fotografi. Questo magazine funziona in modo molto semplice: se pubblichiamo un’intervista a facciamo qualche migliaio di visite, se pubblichiamo un trentenne contemporaneo che fa esperimenti con la macchina fotografica, ne facciamo qualche decina. Nel tuo ultimo libro, , spieghi che tutta l’attenzione che vediamo oggi verso i grandi […] LEGGI TUTTO

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    Monika Bulaj: fotografare è un gioco molto serio

    , il suo lavoro passa attraverso il viaggio, la fotografia, la narrazione. Quale è l’obiettivo di questo percorso? È una domanda molto grande. Il mio lavoro si articola su diversi temi ma ha un filone narrativo molto preciso. È un lavoro sulla spiritualità dell’essere umano, ma questo non significa che sia un lavoro sulla religione. […] LEGGI TUTTO

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    Duane Michals: tutti i fotografi mentono continuamente

    Duane, hai iniziato a fotografare negli anni in cui Robert Frank documentava l’America, Richard Avedon faceva rigorosi ritratti in studio e tutto il mondo celebrava l’istante decisivo di Cartier-Bresson. Come sono entrate in tutto questo le tue sequenze fotografiche? A metà degli anni ’60, il paradigma della fotografia era esattamente quello che tu hai descritto. […] LEGGI TUTTO

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    Olivo Barbieri: un’immagine è una fotografia che ce l’ha fatta

    , lei ha detto che non è mai stato interessato alla fotografia, che è interessato alle immagini. E che il suo lavoro inizia dove finisce la fotografia. Perché sposta l’attenzione da fotografia a immagine? La definizione di un famoso linguista tedesco: “una lingua è un dialetto che ce l’ha fatta” potrebbe aiutarci a districarci nel […] LEGGI TUTTO

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    Eva Rubinstein: ogni nostra manifestazione è un autoritratto

    Secondo te, tutto ciò che compare in una foto sarebbe un’espressione – conscia o inconscia – di chi fotografa. Sì, inevitabilmente, se la foto è un lavoro personale, e non un incarico. Anni fa, quando soffrivo di una depressione, un’amica mi ha regalato un libro che pensava che avrebbe potuto aiutarmi: Gestalt Therapy Verbatim. L’autore, […] LEGGI TUTTO

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    Michael Kenna: cerco il silenzio come fuga dal rumore di fondo del mondo

    , è vero che da giovane voleva entrare in seminario per diventare un prete cattolico? È vero, sono entrato in un seminario scolastico giovanile con l’intenzione di diventare un prete cattolico. In realtà è un passaggio molto importante della mia vita, vorrei descriverlo nel dettaglio. Sono nato e cresciuto in una povera famiglia operaia a […] LEGGI TUTTO