Gli asteroidi rappresentano una fonte di informazioni sul Sistema Solare primordiale ma anche una minaccia per la Terra (con impatti che potrebbero essere devastanti). Per questo negli ultimi anni sono state lanciate diverse missioni da parte di agenzie spaziali di tutto il Mondo, come Psyche, Lucy, Hayabusa, Hayabusa2, OSIRIS-REx/OSIRIS-APEX e DART. Tra le ultime lanciate c’è anche la missione cinese Tianwen-2, decollata alla fine di maggio di quest’anno.
Il suo obiettivo principale è raccogliere campioni dall’asteroide 2016 HO3 (conosciuto anche come 469219 Kamo’oalewa) così da avere ulteriori campioni da analizzare insieme a quelli di Bennu e Ryugu. Le operazioni stanno procedendo correttamente e, dopo aver consegnato la capsula con i preziosi campioni sulla Terra, l’orbiter proseguirà la missione verso la cometa 311P (che si trova nella fascia principale).
Negli scorsi giorni la CNSA ha rilasciato una nuova immagine scattata dalla sonda spaziale Tianwen-2 dove si può vedere la capsula per la riconsegna dei campioni, la bandiera cinese e parte dell’hardware del corpo principale del veicolo spaziale. L’immagine è stata scattata dalla fotocamera ingegneristica che è montata su un braccio robotico.
Secondo quanto riportato, attualmente la sonda è in orbita da oltre 125 giorni durante i quali sono stati eseguiti alcuni test di verifica del funzionamento dei dispositivi di bordo. La sonda spaziale cinese si trova a circa 43 milioni di chilometri dalla Terra e a circa 45 milioni di chilometri dall’asteroide bersaglio.
Una fotografia di un pannello solare (catturata in precedenza)
Secondo quanto riportato in precedenza, la sonda spaziale cinese Tianwen-2 utilizzerà tre sistemi per prelevare i campioni di roccia e regolite. In particolare verrà utilizzato il braccio robotico, delle piccole spazzole per raccogliere il materiale più fine mentre si proverà anche a utilizzare delle estremità uncinate per cercare di catturare i frammenti più grandi. La riuscita della missione dipenderà anche dalla consistenza dell’asteroide, per questo saranno eseguiti dei test prima di iniziare la procedura vera e propria.