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Sergio Castellitto, quanti figli

Sergio Castellitto, il noto attore che lo scorso 8 maggio ha vestito i panni di Aldo Moro nella docu-fiction a lui dedicata, “Aldo Moro. Il professore”; Sergio Castellitto, lo scrittore, il regista, l’icona del cinema italiano. Ma chi è allora questo personaggio eclettico che riesce a rivestire eccellentemente sia ruoli drammatici che comici?

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Sergio Castellitto, l’attore e il regista

Nato a Roma il giorno 18 agosto 1953, da una famiglia di origini molisane, Sergio Castellitto intraprende gli studi di recitazione presso l‘Accademia Nazionale d’Arte Drammatica, studi che però non completerà. Molto giovane esordisce però in teatro, avendo modo di essere diretto da registi importanti come Luigi Squarzina. E’ nel 1996 che Sergio debutta come regista teatrale con Manola, scritta e interpretata da Margaret Mazzantini e da Nancy Brilli, a cui segue dopo qualche anno un altro successo con un’altra regia e interpretando un altro testo teatrale scritto dalla moglie, Zorro.

Il teatro non è però la sua unica passione: nel 1983, egli debutta infatti, a fianco di Marcello Mastroianni, nel film “Il generale dell’armata morta” di Luciano Tovol e nel 1986 è al fianco del grande Ettore Scola in “La famiglia“. In questa prima fase della sua carriera, è però con il film “Sembra morto… ma è solo svenuto” di Felice Farina, di cui scrive anche il soggetto e collabora alla sceneggiatura, che traspare la sua parte migliore. Il film, fu molto apprezzato in Francia, e ciò lo porta, tra le altre cose, a far parte del cast del cult “Le Grand Bleu“, di Luc Besson.

Poco dopo, Castellitto passa alla commedia con Piccoli equivoci (1989) di Richy Tognazzi e con Stasera a casa di Alice (1990) di Carlo Verdone.

Negli anni Novanta Sergio Castellitto lavora con altri grandi del cinema italiano come Marco Ferreri e Mario Monicelli in Rossini! Rossini! Il vero successo arriva poi nel 1996 con il pluripremiato “L’uomo delle stelle” di Giuseppe Tornatore, grazie al quale si aggiudica il suo primo Nastro d’Argento come miglior attore.

Nel 1999, “nasce” il Castellitto regista, scrive difatti la sua prima sceneggiatura e dirige il suo primo film, Libero Burro, un film che purtroppo non riceve i risultati sperati; ma Castellitto non si arrende e recita in Padre Pio, film tv diretto da Carlo Carlei nel 2000, per il quale riceve un successo inaspettato. Il 2001 e il 2002 sono poi anni d’oro che lo vedono protagonista ne “L’ultimo bacio” di Gabriele Muccino, e ne “L’ora di religione” film che gli fa vincere la preziosa statuetta d’argento dell’European Film Award.

Seguono fino ad oggi altri innumerevoli film di successo che lo vedono regista o protagonista, e che hanno fatto di lui un personaggio di fama internazionale.

Basti pensare a:

  • Non ti muovere” film del 2004, tratto dal best seller omonimo scritto dalla moglie Margaret Mazzantini, che ha ottenuto due David di Donatello, migliore attrice protagonista (Penelope Cruz), miglior attore protagonista (Sergio Castellitto), quattro Nastri d’argento, migliore sceneggiatura, migliore scenografia, miglior montaggio e migliore canzone originale (Un senso di Vasco Rossi e Saverio Grandi);
  • Le cronache di Narnia: il principe Caspian“, nel 2008, dove veste i panni del re Miraz;
  • La bellezza del somaro” nel 2010, da lui scritto e interpretato;
  • Venuto al mondo“, del 2012, “Nessuno si salva da solo” del 2015, tratti entrambi dagli omonimi romanzi della moglie;
  • Fortunata“, del 2017.

Uscirà inoltre a breve nelle sale “Ricchi di fantasia” un film per la regia di Francesco Miccicché che vede come protagonisti Sergio Castellitto e Sabrina Ferilli nei panni di un’appassionata coppia di amanti.

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Sergio Castellitto, padre di quattro figli

Sposato dal 1997 con la scrittrice Margaret Mazzantini, conosciuta intorno al 1985, mentre muoveva i suoi primi passi in teatro recitando in Le tre sorelle di Cechov, Sergio Castellitto ha quattro figli di età compresa tra i 27 e i 13 anni: Pietro, Maria, Anna, e Cesare.

Il loro primogenito, Pietro, ha seguito le orme paterne intraprendendo la strada di attore: classe 1991, occhi cielo della madre, naso deciso del padre, il primogenito della famiglia Castellitto è due volte figlio d’arte, due volte fortunato, ma anche due volte pronto a rimboccarsi le maniche, perchè avere due genitori di tale calibro può essere di un doppio privilegio, ma anche una doppia condanna.

Pietro, esordisce al cinema a soli tredici anni interpretando una piccola parte nel film del padre “Non ti muovere“, nel 2010 è nel cast de “La Bellezza del Somaro“, e due anni dopo non solo è protagosta nel film del padre “Venuto al mondo“, ma viene scelto anche da Lucio Pellegrini per interpretare il ruolo di Marco nella divertente commedia “E’ nata una star?

Lo si vedrà inoltre a breve nel film “La profezia dell’armadillo” diretto da Emanuele Scaringi e in uscita nelle sale il prossimo 13 settembre, dove Pietro vestirà i panni di Secco, amico d’infanzia di Zero interpretato invece da Simone Liberati.

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Fonte: https://www.lettera43.it/it/comefare/cinema/29/feed/?format=rss

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