More stories

  • in

    Lo stile di Greg Williams arriva su iPhone con l’app Leica Lux

    Leica ha introdotto un nuovo filtro fotografico all’interno di Lux, la sua app per iPhone dedicata agli utenti che cercano un controllo creativo maggiore nella fotografia mobile. Il nuovo profilo colore è stato sviluppato in collaborazione con Greg Williams, fotografo britannico noto per il suo lavoro nel reportage e nei ritratti cinematografici, già legato al marchio tedesco da precedenti collaborazioni. È la prima volta che Leica introduce un ‘look’ in diretta collaborazione con un fotografo: i precedenti preset erano pensati per dare un tocco ‘analogico’ alle fotografie, richiamando lo stile di alcune iconiche foto scattate con macchine fotografiche Leica.

    Il filtro – semplicemente chiamato “Greg Williams” – si aggiunge quindi alla serie di look predefiniti che caratterizzano Lux, posizionandosi accanto a modalità come Leica Classic, Contemporary e Black and White. Il nuovo profilo si ispira alla resa della pellicola Kodak Tri-X in bianco e nero con un leggero viraggio sui toni caldi e offre una gestione della luce pensata per ritratti e scene con illuminazione ambientale naturale, coerente con lo stile diretto e documentaristico del fotografo.
    Lux, lanciata nel 2024, non è un’app pensata per un pubblico generalista, ma si rivolge a chi cerca una rappresentazione più fedele dell’estetica Leica, anche in ambito mobile. L’app consente l’uso sia in modalità automatica che manuale, con controlli sull’esposizione, la messa a fuoco e il bilanciamento del bianco. La funzione distintiva resta la possibilità di simulare il comportamento di alcuni obiettivi iconici del marchio, come il Summilux-M 35mm f/1.4, adattando la resa ottica al formato smartphone.
    Il nuovo filtro è incluso nella versione gratuita dell’app, ma alcune delle funzionalità avanzate restano vincolate a un abbonamento. L’aggiornamento è già disponibile sull’App Store, mentre al momento non ci sono informazioni su un’estensione futura per piattaforme diverse da iOS. Leica punta invece ad aggiornare la sua app Fotos, che permette di controllare tutte le ultime fotocamere del marchio tedesco, con l’aggiunta del nuovo filtro, che potrà essere installato per scattare direttamente in camera con il preset. LEGGI TUTTO

  • in

    OPPO Photography Awards 2025: premi più ricchi, nuove categorie e tecnologia LUMO per la fotografia mobile

    OPPO ha annunciato i Photography Awards 2025, il concorso internazionale di fotografia mobile che premia la creatività e l’innovazione. Otto categorie, premi ampliati e la nuova tecnologia LUMO per trasformare ogni momento in un racconto visivo unico.
    OPPO Photography Awards 2025: la fotografia mobile diventa protagonista con premi record e tecnologia LUMO
    OPPO ha ufficialmente dato il via agli OPPO Photography Awards 2025, il concorso annuale che si conferma piattaforma di riferimento per il visual storytelling mobile a livello globale. L’edizione di quest’anno, presentata il 12 maggio a Milano, punta a ispirare utenti OPPO di tutto il mondo, invitandoli a catturare e condividere la bellezza della vita quotidiana grazie all’avanzata tecnologia fotografica del brand.

    Dopo il successo delle precedenti edizioni, che hanno visto oltre un milione di partecipazioni da 81 Paesi e regioni, OPPO rilancia il contest con una struttura di premi ancora più ricca e nuove categorie, rafforzando il proprio impegno nella promozione della creatività e dell’innovazione nella fotografia mobile.
    Il tema scelto per il 2025, “Super Every Moment”, invita i partecipanti a trasformare l’ordinario in straordinario, celebrando la forza narrativa delle piccole cose. Il concorso si articola in otto categorie che abbracciano la pluralità delle esperienze umane e delle prospettive fotografiche: Snapshot, Youth, Live Photo, Connection, Portrait, Vibe, Photo Series ed Environment. Ogni categoria è pensata per stimolare la narrazione visiva, valorizzando emozioni, cultura e spontaneità attraverso l’obiettivo dello smartphone.
    Premi più ricchi e nuove opportunità di riconoscimento
    L’edizione 2025 degli OPPO Photography Awards introduce un montepremi ampliato e una gamma più diversificata di riconoscimenti. Oltre ai tradizionali Gold, Silver e Bronze Awards, debuttano quest’anno nuove categorie come il Jury’s Choice, l’Audience’s Choice, i Regional Awards e un premio specifico per la categoria Youth, pensato per valorizzare i giovani talenti della fotografia mobile.

    A valutare le opere sarà una giuria d’eccezione composta da fotografi di fama mondiale, tra cui Alec Soth di Magnum Photos, i Masters degli Hasselblad Masters Tang Hui, Tina Signesdottir Hult e Wang Jianjun, il celebre fotografo di moda cinese Trunk Xu e Pete Lau, Senior Vice President e Chief Product Officer di OPPO.
    LUMO: la nuova frontiera dell’imaging mobile
    Al centro dell’innovazione OPPO c’è il nuovo sistema LUMO Imaging, che rappresenta il vertice della tecnologia fotografica del brand. LUMO integra hardware avanzato e fotografia computazionale per offrire toni ricchi, illuminazione sfumata e un bokeh cinematografico, trasformando ogni scatto in una storia visiva carica di emozione.
    L’obiettivo dichiarato di OPPO è quello di mettere la persona al centro, combinando eccellenza tecnica e profondità emotiva. “Con il nostro nuovo brand di imaging technology, LUMO, e il nuovo slogan ‘Make Your Moment’, gli OPPO Photography Awards di quest’anno mirano a mettere in luce il meglio delle narrazioni visive, dando a tutti il potere di catturare i propri super momenti con OPPO”, ha dichiarato Pete Lau, Senior Vice President e Chief Product Officer di OPPO.
    Come partecipare: iscrizioni aperte fino al 20 novembre
    Il contest è aperto a tutti i fotografi mobile che utilizzano dispositivi OPPO. Le iscrizioni sono già aperte e sarà possibile inviare i propri scatti fino alle 24:00 (UTC+8) del 20 novembre 2025 tramite il sito ufficiale OPPO LUMO IMAGE. LEGGI TUTTO

  • in

    Panasonic taglia 10.000 posti di lavoro: ristrutturazione globale per rilanciare il business

    Panasonic ha annunciato una massiccia ristrutturazione che porterà al taglio di 10.000 posti di lavoro a livello globale, pari a circa il 4% della forza lavoro totale del gruppo giapponese. La decisione, comunicata ufficialmente dalla società, ha l’obiettivo di rilanciare la competitività e migliorare l’efficienza operativa su scala mondiale.
    10.000 licenziamenti tra Giappone e estero entro marzo 2026Il piano di riduzione del personale sarà attuato entro la fine dell’anno fiscale, che si chiuderà a marzo 2026, e coinvolgerà in modo equo sia il Giappone che l’estero: 5.000 tagli interesseranno il mercato domestico, mentre altri 5.000 riguarderanno le sedi internazionali. L’operazione comporterà costi straordinari stimati in circa 130 miliardi di yen (circa 900 milioni di dollari), necessari per coprire le spese di ristrutturazione e gli incentivi all’esodo.

    Alla base di questa decisione ci sono diversi fattori. Panasonic ha citato in particolare il rallentamento della crescita nel settore dei veicoli elettrici (EV), dove il gruppo è attivo come fornitore di batterie per Tesla, e il peggioramento dei margini nella divisione climatizzazione, un segmento che negli ultimi anni ha visto aumentare la pressione competitiva, soprattutto da parte dei produttori cinesi.
    Anche il comparto dell’elettronica di consumo, da sempre core business dell’azienda, sta attraversando una fase difficile. Panasonic ha già avviato una revisione profonda delle proprie attività in questo settore, arrivando a ipotizzare l’uscita da mercati storici come quello dei televisori, qualora le performance dovessero continuare a deludere le aspettative.
    Panasonic: una ristrutturazione importante, ma necessaria
    La ristrutturazione non si limita ai tagli del personale, infatti Panasonic intende anche procedere a una revisione radicale dell’efficienza operativa delle varie società del gruppo, con particolare attenzione alle aree commerciali e ai reparti indiretti. L’obiettivo dichiarato è quello di snellire la struttura organizzativa, eliminare duplicazioni e ridurre i costi fissi, così da poter affrontare con maggiore agilità le sfide di un mercato in rapida evoluzione.
    Contestualmente, il gruppo giapponese punta a rilanciare la propria redditività. Il target fissato è un utile operativo rettificato di almeno 600 miliardi di yen (circa 4 miliardi di dollari) entro l’anno fiscale che si chiuderà a marzo 2027. Un traguardo ambizioso, che però non tiene conto di eventuali impatti derivanti da politiche protezionistiche come i dazi imposti dagli Stati Uniti. LEGGI TUTTO

  • in

    Maranello ospita il Congresso FIAF 2025 e inaugura la nuova edizione di Portfolio Italia

    Riparte da Maranello il circuito fotografico più longevo e partecipato d’Italia: dal 14 al 18 maggio, la cittadina emiliana accoglie la seconda tappa di Portfolio Italia – Gran Premio Fowa 2025, in occasione del 77° Congresso della FIAF. L’evento rappresenta l’avvio concreto della 22ª edizione del progetto, che anche quest’anno si conferma come laboratorio diffuso di lettura e confronto critico sui portfolio fotografici.
    Con 11 tappe in calendario e una mostra conclusiva al CIFA di Bibbiena, Portfolio Italia mantiene la sua identità di piattaforma culturale orizzontale e partecipativa. Dal 2004 a oggi sono stati oltre 16.500 i lavori valutati, con una rete di lettori esperti che coinvolge curatori, critici, editori e fotografi da tutto il territorio nazionale. Il format non si limita alla competizione, ma mira a rafforzare il tessuto culturale della fotografia italiana attraverso lo scambio diretto tra autori e professionisti del settore.

    La tappa modenese, realizzata con la collaborazione dei circoli Blow Up di Maranello e Photoclub Eyes – EFI, propone un programma esteso di attività gratuite aperte al pubblico. In cinque giorni saranno presentate 17 mostre in spazi culturali e aree urbane, con esposizioni dedicate a fotografi affermati come Maurizio Galimberti, Filippo Venturi e Luigi Ottani. In parallelo, incontri con autori, talk, proiezioni e presentazioni editoriali si alterneranno all’Auditorium Enzo Ferrari e alla Biblioteca Mabic, rendendo la fotografia un linguaggio collettivo accessibile alla cittadinanza.
    In programma 17 mostre fotografiche allestite in luoghi pubblici e culturali della città e anche nelle vetrine dei negozi aderenti, tra cui:
    • “La casa di Hilde” di Maurizio Galimberti (Spazio Culturale Madonna del Corso)
    • “Fotografia Astronomica” di Luca Fornaciari (Via Claudia, Direzionale Le Gallerie)
    • Mostra dell’Autore dell’Anno FIAF 2025, Filippo Venturi (Sala MABIC)
    • “Vista muro” di Luigi Ottani (Piazzetta Mandela, esterno Mabic)
    • “24248 Un Fotografo ad alta velocità” di Callo Albanese (Salone Le Speciali)

    Talk e incontri con gli autori, tra cui:
    • 14 maggio, ore 21 – “Il cosmo svelato: l’arte della fotografia astronomica” con Luca Fornaciari (Auditorium Enzo Ferrari)
    • 16 maggio, ore 11 – Presentazione del libro “PESCARA. MOTO PERPETUO” di Giacomo Sinibaldi (MABIC)
    • 16 maggio, ore 16 – Incontro con Maurizio Galimberti (Auditorium Enzo Ferrari)
    • 16 maggio, ore 17.15 – Presentazione del libro “Calìe” di Davide Occhilupo (Auditorium Enzo Ferrari)
    • 16 maggio, ore 18 – Evento audiovisivo “Amori difficili, amori perduti” (MABIC)
    • 17 maggio, ore 16 – Talk con Filippo Venturi, Autore dell’Anno FIAF 2025 (Auditorium Enzo Ferrari)
    • 15 maggio, ore 21 – Serata di proiezioni audiovisive (Auditorium Enzo Ferrari)
    Cuore critico dell’iniziativa sarà il 25° Spazio Portfolio, previsto per il 16 e 17 maggio, in cui autori emergenti potranno sottoporre i propri lavori a una lettura professionale, ottenendo indicazioni per lo sviluppo dei progetti. I portfolio selezionati accederanno alle successive tappe, fino alla finale di novembre a Bibbiena, dove saranno esposti i lavori dei ventidue finalisti. Durante il Galà conclusivo saranno annunciati i tre portfolio vincitori, uno dei quali sarà scelto come autore dell’anno e protagonista della successiva edizione.
    Dopo Maranello, il circuito toccherà diverse località italiane, tra cui Bibbiena, Sassoferrato, San Felice sul Panaro, Sanremo, Savignano sul Rubicone, Martina Franca, Colorno, Napoli e Lodi. A sostenere l’intero progetto, anche per il 2025, è Fowa S.p.A., storico distributore fotografico, che conferma il proprio impegno a fianco della FIAF nel promuovere la cultura dell’immagine.
    Portfolio Italia si consolida così come spazio di visibilità per la fotografia contemporanea e come modello organizzativo capace di coniugare qualità dei contenuti, apertura territoriale e crescita condivisa. LEGGI TUTTO

  • in

    LomoApparat Alexanderplatz: flash colorati e splitzer per una fotografia analogica più creativa

    Negli ultimi anni, la fotografia analogica ha conosciuto un ritorno d’interesse da parte di un pubblico eterogeneo, attratto tanto dal valore tangibile della pellicola quanto dall’imprevedibilità estetica dell’immagine non digitale. In questo contesto, il marchio Lomography prosegue il suo percorso all’insegna della sperimentazione con il lancio di un nuovo modello della linea LomoApparat, ispirato all’iconico snodo urbano berlinese di Alexanderplatz.
    Fondata nel 1992 da un gruppo di studenti, la Lomographic Society International ha dato origine a un movimento che ha ridefinito il rapporto con la fotografia analogica, rifiutando l’approccio tecnico e perfezionista in favore di un’estetica immediata, spesso casuale, incoraggiando l’uso libero e istintivo della macchina fotografica. Da allora, la comunità lomografica è cresciuta fino a contare oltre un milione di utenti in tutto il mondo.
    LomoApparat Alexanderplatz

    La nuova LomoApparat Alexanderplatz si inserisce in questo solco, proponendo un dispositivo compatto con ottica grandangolare da 21 mm per pellicole da 35 mm. Dotata di flash integrato e di un selettore per filtri colorati, consente esposizioni multiple e scatti in modalità bulb. Tra gli accessori inclusi figurano tre moduli ottici intercambiabili — close-up, caleidoscopico e splitzer — destinati a espandere ulteriormente il potenziale espressivo della fotocamera. L’ultimi permette di spezzare in 4 parti le multi esposizioni, per creare in forma analogica e diretta dei collage di immagini.
    Disponibile sul sito ufficiale del marchio, la LomoApparat Alexanderplatz si rivolge a utenti interessati a un’esperienza fotografica meno convenzionale, in linea con la filosofia visiva e narrativa sviluppata da Lomography negli ultimi trent’anni. La fotocamera LomoApparat Alexanderplatz è commercializzata al prezzo di 109,00 €. LEGGI TUTTO

  • in

    Pochi giorni a Fujikina, ancora poco tempo per iscriversi alla tappa milanese

    Fujikina è certamente uno degli eventi più interessanti di questa primavera 2025 per gli appassionati di fotografia. Fujikina è un evento promosso da Fujifilm per celebrare la cultura fotografica, richiamando esplicitamente l’eredità della storica Photokina, la fiera della fotografia che si teneva in Germania, a Colonia. Dopo l’esordio presso la sede centrale di Fujifilm a Tokyo, la manifestazione ha assunto una dimensione internazionale, facendo tappa a New York nel settembre 2022, a Stoccolma nel 2023, a Berlino e Arles nel 2024, fino ad arrivare a Praga nel marzo 2025.

    Finalmente Fujikina fa tappa anche in Italia e l’organizzazione ha scelto Milano come città prescelta. Si tratta di un’occasione di rilievo non solo per gli appassionati del mondo Fujifilm, ma per chiunque abbia interesse per la fotografia contemporanea, tra cultura visiva, innovazione tecnica e confronto creativo, grazie a un programma ricco di eventi, incontri e masterclass.
    FUJIKINA Milan 2025: tra grandi autori e nuove prospettive

    Il 10 e l’11 maggio, FUJIFILM trasforma la Torneria Tortona in un hub internazionale dedicato all’immagine. L’offerta espositiva comprende due progetti di forte impatto. Il primo è curato in collaborazione con Magnum Photos e presenta una nuova narrazione visiva di Alec Soth ambientata a Venezia, affiancata dal secondo capitolo di “A World in Color”, che propone una selezione inedita di diapositive a colori dall’archivio Magnum. La seconda mostra, “Beyond Sight: intimità a confronto”, curata da Denis Curti e prodotta da Still Fotografia, raccoglie le opere di sei giovani autori italiani e internazionali in un dialogo visivo sul tema dell’intimità.
    La due giorni si articola tra talk, masterclass, mostre, photowalk e dimostrazioni tecniche, in un percorso che combina creatività, formazione e sperimentazione. Tra gli appuntamenti più attesi, il talk “MAGNUM: A World in Color” con Alec Soth, che presenta una selezione inedita di diapositive a colori ambientate a Venezia, che permetterà anche di avere uno sguardo molto più contestualizzato sulla mostra. Tra gli altri talk si segnala sicuramente “Lo Sguardo di un Attore”, in cui Alessandro Borghi riflette sul legame tra fotografia e cinema dal punto di vista di chi vive entrambi i linguaggi.
    Il programma dei talk prevede inoltre interventi di autori affermati come Luca Locatelli, Julia Fullerton-Batten e Francesco Jodice, affiancati da contributi di fotografi emergenti. A condurre gli incontri saranno Tiziana Faraoni e Denis Curti.
    Masterclass e Photowalk
    Le masterclass, a numero chiuso, offrono un approfondimento pratico su diverse aree della fotografia, dal paesaggio al ritratto, dalla fotografia sportiva allo smart filmmaking. Le sessioni sono tenute da professionisti del settore tra cui Isabella Tabacchi, Alex Liverani, Fabio Lovino e Giorgio Cravero.
    Non mancano le attività sul campo: i photowalk guidati da Alex Liverani e Ilaria Toma attraverseranno la città alla scoperta di nuove prospettive visive, supportati da fotocamere Fujifilm messe a disposizione per i partecipanti.
    L’impegno verso la formazione è rafforzato dalla collaborazione con due realtà accademiche milanesi: NABA e Mohole. Gli studenti saranno coinvolti nella documentazione e produzione di contenuti durante il festival, a stretto contatto con i professionisti.
    Sul fronte espositivo, le mostre fotografiche sono valorizzate dalla scelta di carte FUJIFILM pensate per esaltare l’identità visiva delle opere. Si va dalla morbidezza della Fine Art Photo Rag per gli archivi Magnum, all’intensità della Crystal Archive DPII per il lavoro di Soth, fino alle finiture PEARL e SILK per gli altri percorsi espositivi.
    Touch & Try e Check & Clean
    All’interno dell’area Touch & Try, il pubblico potrà provare le ultime novità tecnologiche Fujifilm e usufruire del servizio gratuito di pulizia professionale Check & Clean per le proprie fotocamere.
    Biglietti e info utili

    L’ingresso al festival ha un costo di 12 euro per entrambi i giorni, con accesso gratuito per studenti. Le masterclass richiedono una quota di 20 euro ciascuna, comprensiva del biglietto d’ingresso. Il programma completo è disponibile sul sito ufficiale dell’evento
    FUJIKINA Milan 2025 Torneria Tortona – Via Tortona 32, Milano sabato 10 e domenica 11 maggio H 10.00 – 19.00.

    Ingresso standard: 12 euro iva inclusa, valido per entrambi i giorni
    Ingresso gratuito per studenti (scuole dell’obbligo, università, corsi post-diploma, con documento che ne attesti lo status di studente).
    Masterclass: 20 euro iva inclusa (a numero chiuso, include l’ingresso al festival). Ogni masterclass aggiuntiva ha un costo di 20 euro iva inclusa.
    Per gli orari e il programma completo, visitarehttps://www.fujifilm-x.com/it-it/events/fujikina-milan-2025/ LEGGI TUTTO

  • in

    Daniele Barraco: ho sempre voluto entrare in mondi diversi, essere un outsider

    Daniele Barraco, come è avvenuto il passaggio dalla musica alla fotografia? Ho sempre fatto musica evocando mentalmente delle immagini. Ero in sala prove e cercavo di creare una sequenza visiva di una colonna sonora. Succedeva sia quando suonavo, sia quando ascoltavo musica. Avevo delle immagini statiche costruite in testa, dei frame che non si muovevano, […] LEGGI TUTTO

  • in

    James Balog: in “Chasing Ice” ho voluto trasformare la conoscenza in percezione

    James Balog, quando ho visto il documentario Chasing Ice ho pensato che fosse la conferma che la fotografia non deve essere bella, estetica, ma che deve servire a qualcosa. Per quel lavoro, hai posizionato decine di macchine fotografiche nei ghiacciai per documentare gli effetti del cambiamento climatico. Sono nati dei timelapse fondamentali per vedere gli […] LEGGI TUTTO