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Franco Battiato, l'ultima canzone della sua carriera: “Non sta abbastanza bene”, voci drammatiche

Uscirà il prossimo venerdì, 18 ottobre, il nuovo disco di Franco Battiato Torneremo ancora, all’interno del quale troveremo i suoi più celebri brani del passato a corredo dell’omonima canzone inedita. Un lavoro di certo atteso in quanto, da quando qualche mese fa si è ritirato dalle scene, sembra che l’amato cantautore, classe 1945, non abbia più nulla su cui lavorare. “Non c’ è più nulla nei cassetti. Direi che questo è l’ ultimo album di Franco Battiato”, ha dichiarato Franz Cattini, manager del cantautore, lasciando quindi zero speranze ai suoi tanti fan. Battiato non ha mai dato molte spiegazioni: dicendo di non star bene si è ritirato nel suo privato alimentando sicuramente grande curiosità con sporadiche apparizioni, o gesti addirittura incomprensibili come quello di mettere in vendita la propria casa per poi subito ritirarla.

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“Non possiamo dire che stia male, quando lo sentiamo al telefono dice di stare bene. Ma non sta sufficientemente bene da poter essere qui a parlare con tutti noi”,ha quindi chiarito Cattini, riportando alla memoria il filmato dello scorso agosto nel quale si vedeva l’artista, visibilmente provato e stanco, parlare con i suoi collaboratori del progetto. Il suo inedito, che era stato inizialmente intitolato I migranti di Ganden, è stato scritto con Juri Camisasca, e “nasce da una richiesta di Caterina Caselli che voleva un brano per Bocelli – prosegue Cattini -. Franco aveva inciso la sua voce guida a cavallo fra 2016 e 2017 per farla sentire al tenore. Non se ne è poi fatto nulla. La voce è quella, l’ orchestra invece è stata registrata a Londra a maggio, usando le partiture scritte all’epoca da Franco”. Battiato, assente alla presentazione del progetto, ha voluto però affidare il suo pensiero ad una nota: “Da anni ho lavorato sulla conoscenza del mistero insondabile del passaggio. Torneremo ancora ne è una ulteriore testimonianza”.

Cattini ha voluto tuttavia rincuorare gli ammiratori del cantautore, assicurando che la sua delicata creatività ha già trovato altri sbocchi:  “C’ è una sceneggiatura cinematografica, realizzata con Francesco Martinotti, su Handel. Franco negli ultimi anni ha letto 18 libri sul compositore barocco, ma non è una semplice biografia. È una storia in cui c’ è anche un versante romanzato”, ha quindi chiosato.


Fonte: http://www.liberoquotidiano.it/rss.jsp?sezione=375


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