Sciarpa estiva, pashmina, foulard…sono diversi i nomi per indicare questo indumento estivo che è diventato un accessorio estetico. Le differenze si presentano sostanzialmente in base al tessuto usato. Se parliamo di pashmina intendiamo un indumento fatto di lana chashmire tessuta sottilmente e molto pregiata.
Se nominiamo un foulard invece si tratta di una sorta di fazzoletto realizzato in vari materiali: seta, lana o cotone. In entrambi i casi comunque è considerato un accessorio molto trendy e diffuso sia fra gli uomini che fra le donne.
La sciarpa in estate?
Indossare una sciarpa nella stagione estiva può essere considerato un paradosso al punto dall’essere accettato solo come un vezzo da fashion influencer. In realtà, come sappiamo bene, foulard e pashmine sono usati da sempre anche in estate soprattutto la sera.
Sia che ci troviamo al mare o in montagna, avere con noi una pashmina può essere molto utile per proteggere il collo dalla brezza marina o dai frizzanti venticelli montani. Ecco che allora la sciarpa estiva, in abbinamento a un corretto outfit serale, diventa un accessorio indispensabile per chi vuole essere alla moda.
Quali nodi fare
a seconda del risultato estetico che vogliamo ottenere.
Per un look estremamente casual basterà indossare la pashmina arrotolandola in vari giri intorno al collo avendo però cura a non far sporgere le due estremità rischiando di ottenere un triste effetto boa.
Il metodo più classico (poco amato però dai giovani) è quello di stendere il foulard intorno al collo lasciando il lato sinistro più lungo di quello destro. Il lato sinistro va poi girato intorno al collo, lasciandolo morbido dietro la spalla.
Infine, se indossiamo una giacca elegante possiamo abbinare il nodo “italiano” o “europeo”, che consiste nel piegare la sciarpa a metà, portare la piega da un lato e le due estremità dall’altro, inserendo queste ultime nella piega a mo’ di asola.
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