Musica. Passato e soprattutto futuro, dopo l’uscita del nuovo singolo che s’intitola: Tu che ne sai di me. Gianluca Grignani da Pierluigi Diaco si racconta senza segreti. E dice: “Sono tutt’uno con la mia musica”. La sua musica ha segnato di anni Novanta e Duemila. Dopo tre anni di stop è tornato sulle scene. Quando Diaco tocca il tema della solitudine, Grignani risponde: “Secondo me esistono tre tipi di uomini: quelli che nascono e sanno stare da soli e spesso muoiono da soli ed è bruttissimo; quelli che imparano a stare da soli e quelli che non impareranno mai. Noi italiani viviamo sotto un matriarcato, siamo mammoni e io, nonostante avessi un rapporto distaccato con mia madre (siamo un po’ freddi l’uno con l’altra) le voglio un gran bene e ho dovuto imparare ad essere un uomo che sa stare da solo”.
Si parla anche di un suo sbarco a Sanremo. Mistero per adesso. Ma Grignani, per ora, pensa al 2020 ricco di sorprese.
“Siccome sono sempre in conflitto con quello che ho fatto e quello che farò non mi sento mai arrivato quindi non riesco a darmi un giudizio – svela Grignani -. Mi vedo sempre in movimento, mi auguro in crescita e migliorato. Se riesco, a migliorarmi nel bene, perché si può migliorare anche nel male, basta scegliere. Io mi sono barcamenato tra i due fronti e credo di potergli dire (a quel ragazzino ndr) vai avanti così però vai, non ti fermare, credici“, conclude il cantante.
di Francesco Fredella