Il foulard viene realizzato in vari materiali e può essere colorato, stampato, di varie fantasie o a tinta unita, ma fa risaltare sempre l’abito e la persona che lo indossa. Infatti è l’abbigliamento stesso che lo richiede per quel senso di completezza e raffinatezza in più.
Le case di moda poi lo usano per le loro collezioni ed è utilizzato come accessorio fashion, anche unisex.
Il foulard
Per sentirsi “glam” con un foulard bisogna essere in grado di indossarlo, quindi con un po’ di pazienza e pratica alla fine diventerà un elemento indispensabile per il proprio look.
Ci sono vari modi per mettere il foulard preferito al collo, come per esempio:
- per uno stile casual, piegare a metà il foulard avvolgendolo intorno al collo. Le due estremità vanno poi portate sulla parte frontale
- per lo stile più sobrio, indossare il foulard facendo passare le sue estremità sul dietro del collo e poi vanno riportate sul davanti
- per un foulard a collana, bisogna annodarlo più volte ed infine fare un nodo anche per chiudere le due estremità come se fosse proprio una collana
- per uno stile ricercato, posizionare il foulard al collo lasciando una sua estremità più lunga dell’altra per farlo scendere un po’ sulla spalla
- oppure il foulard come una cravatta, da mettere al collo facendo il classico nodo centrale
- per il look urban invece il foulard va avvolto più volte al collo e si annodano le estremità sul davanti.
E poi ancora, il foulard può essere di dimensioni più contenute e indossato stile cow boy o anni ’50 o magari come lo portano gli scout.
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