Era ottobre 2015 quando il produttore nipponico presentò la Sony RX1R II, una fotocamera compatta con ottica integrata che prometteva qualità e trasportabilità perdendo però la possibilità di diventare versatile con il cambio dell’obiettivo (ma del resto era un “sacrificio” necessario per ottenere altri vantaggi). Ora, dopo quasi dieci anni, e quindi diverse “ere geologiche” nel mondo della tecnologia, arriva la sua evoluzione: la nuova mirrorless compatta premium Sony RX1R III.
Le tempistiche di lancio non sono certo casuali. Il mercato sembra essere interessato a soluzioni compatte che, pur sacrificando l’intercambiabilità dell’ottica, puntano su altre caratteristiche. Esempi sono la Leica Q3 e Fujifilm GFX100RF ma anche soluzioni un po’ meno costose (ma non economiche) come Fujifilm X100VI. Nel caso di Sony RX1R III si guarda in alto, anche considerando il prezzo di lancio oltre alle caratteristiche e alla solita qualità del produttore nipponico.
Dopo dieci anni si rinnova: la mirrorless compatta Sony RX1R III
Al centro c’è un sensore d’immagine full-frame retroilluminato CMOS Exmor R con risoluzione di 61 MPixel, con rivestimento antiriflesso e senza filtro ottico passo. L’area di acquisizione copre circa il 78% (nel caso delle fotografie) con 693 punti AF a rilevamento di fase. L’elaborazione delle immagini è affidata a un processore BIONZ XR. Questo consente di avere anche i benefici dell’intelligenza artificiale per il riconoscimento di persone e diversi soggetti (animali di varie tipologie, veicoli, etc.).
L’ottica non intercambiabile è una ZEISS Sonnar T* 35 mm F2 che consente di avere un buon bokeh ma anche luminosità e angolo di visione in grado di poter essere utilizzato in diverse tipologie di fotografia (e supporta filtri da 49 mm). Sony tiene a precisare che “ogni dettaglio è stato riprogettato per offrire le massime prestazioni ottiche in un formato compatto” e che questo modello è pensato per la travel e street photography ma anche per i professionisti che vogliono avere un corpo macchina compatto (da affiancare magari ad altri più voluminosi).
Per ridurre gli svantaggi di non aver possibilità di cambiare l’ottica è presente la modalità Step Crop Shooting che, attraverso il crop automatico simula lunghezze focali equivalenti a 35 mm, 50 mm e 70 mm (soluzione già vista su Leica Q). Sempre sull’obiettivo è presente anche un anello macro per passare velocemente a questa modalità con una distanza di messa a fuoco di 20 cm (ingrandimento massimo 0,26x). Per dare all’utente nuove possibilità di elaborazione direttamente sulla fotocamera sono presenti due nuovi Creative Look: FL2 per un’atmosfera nostalgica con colori tenui e FL3 per immagini più vivaci.
Parte del prezzo è giustificato dall’utilizzo di lega di magnesio per il corpo macchina oltre che per le caratteristiche hardware generali portando il peso a 498 grammi e le dimensioni a 113,3 x 67,9 x 87,5 mm. Il produttore ha scelto di incassare le ghiere della Sony RX1R III così da avere una zona superiore più pulita e un aspetto più elegante. Tra le altre caratteristiche troviamo un mirino elettronico OLED XGA da 2,36 milioni di punti con ingrandimento di circa 0,70x. La batteria ricaricabile NP-FW50 dovrebbe consentire di arrivare fino a 300 immagini con una sola carica e non manca l’USB Type-C per la ricarica rapida. Il lancio della nuova Sony RX1R III è dato per luglio 2025 a un prezzo di 4900 euro.