Talentuosa, ma anche sexy e provocante. Yuja Wang è la pianista cinese-americana che indossa scarpe griffate con tacchi vertiginosi, i minidress coloratissimi indossati sulla scena, le stravaganti extension e le piume nei capelli. In America le hanno affibbiato il soprannome di “dita volanti” per la sua abilità con il pianoforte. E’ stata celebrata anche dal nostro Abbado. Dopo il Festival di Verbier, suonerà per la prima volta a Salisburgo.
Un ritratto del quotidiano La Repubblica la definisce “flessibile, raffinata”. “Discreta con Chopin, temeraria con Rachmaninov, struggente con Schubert e generosa di sfumature con Ravel”, si legge.Ventisei anni, abita da sola fin dall’adolescenza. I suoi genitori stanno a Pechino, lei a New York. Oggi il padre, quando assiste ai suoi concerti, la sgrida perché è troppo nuda, “ma non capisce che la vera nudità di chi sta in scena è emozionale”.
