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    NASA Dragonfly: la missione con il drone verso Titano è confermata, partenza nel 2028

    NASA Ingenuity ha dimostrato che anche su altri corpi celesti, oltre alla Terra, è possibile far volare un drone. Il prossimo obiettivo dell’agenzia spaziale statunitense (e non solo) è quello di creare droni sempre più grandi e complessi che possano svolgere missioni in autonomia o aiutare le missioni con equipaggio a esplorare nuovi mondi. Il prossimo modello sarà quello della missione NASA Dragonfly che ha come obiettivo Titano, il satellite di Saturno.
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    A novembre dello scorso anno era stato annunciato un possibile ritardo di questa missione anche a causa del budget insufficiente della NASA. Nelle scorse ore la stessa agenzia ha pubblicato un comunicato stampa dove viene invece confermata non solo la missione ma anche tempistiche relativamente veloci per portarla a termine. La decisione è importante e sarà una delle missioni più seguite dei prossimi anni che aprirà nuovi scenari non solo per Saturno e Titano ma anche più in generale per l’esplorazione spaziale robotica.

    Gli ingegneri ora dovranno completare il progetto finale del drone, costruirlo, eseguire i test di convalida dell’apparecchiatura e degli strumenti scientifici di bordo. Nicky Fox (amministratore associato della NASA) ha dichiarato “Dragonfly è una missione scientifica spettacolare con un vasto interesse della comunità, e siamo entusiasti di fare i prossimi passi per questa missione. Esplorare Titano spingerà i confini di ciò che possiamo fare con il nostro elicottero al di fuori della Terra”.
    Essendo una missione per il Sistema Solare esterno diretta verso uno dei giganti gassosi, le tempistiche sono piuttosto dilatata rispetto, per esempio, a Marte. NASA Dragonfly ha ricevuto un budget di 3,35 miliardi di dollari e una data di lancio a luglio 2028. Il drone dovrebbe arrivare su Titano intorno al 2034 e inizierà così l’esplorazione non dall’orbita ma dalla superficie e nell’atmosfera dei luoghi più promettenti di questa luna. LEGGI TUTTO

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    Torna l’Italian Street Photo Festival 2024, lo sponsor principale è Fujifilm Italia

    Dal 26 al 28 aprile tornerà, a Roma, l’Italian Street Photo Festival 2024 (o più semplicemente ISPF) arrivato alla settima edizione. Saranno tre giorni dedicati ovviamente alla street photography dove si potranno incontrare sia professionisti del settore ma anche appassionati o più semplicemente curiosi. Qui ci si potrà confrontare sulle nuove tendenze, le novità, gli stili scelti dai fotografi di tutto il Mondo e nuovi approcci a questo genere di fotografia.

    L’Italian Street Photo Festival 2024 è patrocinato dal VIII Municipio di Roma mentre continua il sodalizio con Fujifilm Italia che è ancora una volta sponsor principale della manifestazione. La società nipponica sottolinea come ” sia necessario un confronto e un dialogo tra la realtà nazionale e quella mondiale su questo genere fotografico che scova gli aspetti emblematici della società nella vita di tutti i giorni”.
    In particolare Fujifilm Italia crede che la sua Serie X (fotocamere APS-C compatte e suddivise tra diverse fasce di prezzo oltre che per caratteristiche) sia adatta per la street photography contribuendo alla sua diffusione anche nell’epoca della fotografia digitale. Saranno presenti in loco le ultime novità non solo della Serie X ma anche di quella GFX (medio formato) e INSTAX che potranno essere provate oltre a poter dialogare con lo staff del marchio.

    Tornando allo Italian Street Photo Festival 2024, il programma è ricco di eventi gratuiti e a pagamento. I visitatori potranno assistere a seminari, passeggiate fotografiche per il quartiere, letture portfolio e mostre fotografiche (come quella di Martin Parr, che sarà presente per una Lectio Magistralis, ma anche del fotografo Matt Black).
    Durante l’ISPF si parlerà anche d’intelligenza artificiale utilizzata in fotografia ma non mancheranno argomenti come la privacy, la scelta dei mezzi fotografici, quali sono gli errori più comuni e molto altro ancora. All’Italian Street Photo Festival 2024 ci sarà spazio anche per concorsi fotografici a tema, con i vincitori che potranno aggiudicarsi premi in denaro e attrezzature fotografiche fornite da Fujifilm Italia come la nuova Fujifilm X100VI, Fujifilm X-T30 II con ottica XF18-55mm, Fujifilm X-S20 con ottica XC15-45mm e le stampanti INSTAX MINI LINK 2, INSTAX SQUARE LINK eINSTAX LINK WIDE. Tutte le informazioni e il programma completo sono presenti sul sito ufficiale. LEGGI TUTTO

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    Dal 26 aprile torna il Circuito OFF di Fotografia Europea 2024 a Reggio Emilia

    Con l’arrivo della bella stagione arrivano anche le mostre e i progetti fotografici. Dal 26 aprile al 9 giugno andrà in scena a Reggio Emilia il Circuito OFF di Fotografia Europea 2024 che si propone come un evento collettivo e diffuso sul territorio creato dai cittadini per i cittadini. Questi saranno parte attiva con l’allestimento di mostre fotografiche, incontri ed eventi sia a Reggio Emilia che in provincia.

    Nel 2024 saranno 260 le mostre fotografiche presenti, delle quali 150 saranno nel centro storico e oltre 60 fuori le mure e altre 40 in provincia. Questo permette di espandere l’interesse dei cittadini e della comunità non solo nelle zone centrali ma anche in quelle che potrebbero essere meno valorizzate.

     Luca Vecchi (sindaco di Reggio Emilia) ha dichiarato “il Circuito OFF di Fotografia Europea è un’occasione estremamente importante per la nostra città. Si tratta infatti del momento in cui i fotografi, principalmente reggiani ma non solo, espongono le loro opere attraverso un modello virtuoso che tiene assieme le strade e le piazze, i cortili e le residenze private, sino agli esercizi commerciali. In quei giorni si può a buon titolo affermare che la città si trasforma, si incontra, discute, si conosce e si riconosce. Auguro a tutti i protagonisti del Circuito OFF buon lavoro, sottolineandone il protagonismo che, in questi anni, non è mai venuto meno”.

    Andrea Zannoni – Essenze Nascoste, Profumeria Tricolore
    Anche l’assessora alla Cultura Annalisa Rabitti ha ricordato come Circuito OFF nasca proprio per portare la fotografia e le mostre fotografiche in luoghi inconsueti rafforzando il legame con la città che li ospita.

    Audiocassetta e Irene Ferri, via Roma
    Per quest’anno Ex Aci aprirà al pubblico e ospiterà Visioni Off. Qui verranno esposti i progetti che mettono in risalto l’identità di Circuito OFF. I visitatori potranno ammirare i frutti di collaborazioni internazionali, l’attenzione alle fasce più fragili della popolazione e le creazioni di Luana Rigolli, vincitrice della precedente edizione del Circuito OFF (premio Max Spreafico).
    La mostra del progetto Pre-texts è stata pensata invece in collaborazione con l’Istituto penitenziario di Reggio Emilia e il Comune di Reggio Emilia. I detenuti e le detenute del carcere hanno creato testi e opere visive che sono poi state trasposte in fotografia da Laura Sassi. Fondazione E35 porta invece il progetto Nuvolicadira sviluppato in collaborazione con città gemellate con Reggio Emilia e che ha come soggetto il rapporto tra l’essere umano e la natura.

    Enrico Rossi, 50 anni Pallacanestro Reggiana, Ex Aci
    Si passa poi a Figli di un dio minore dove il fotografo Roberto Brancolini ha documentato (grazie all’aiuto di DCI international e YMCA East Jerusalem) quanto accade ai minori palestinesi arrestati dall’esercito israeliano. Non manca Foreigners, un progetto di Fabio Vighi con l’associazione Let Children Be Children che parla di culture differenti e di un viaggio sia fisico che mentale in luoghi lontani.
    Sempre la fotografa Luana Rigolli esporrà le immagini del progetto Isole Nere dove vengono mostrate le fotografie raccolte in sette anni di diverse isole vulcaniche italiane soffermandosi su vegetazione e persone. Molte altre saranno le mostre e le esposizioni del Circuito OFF.
    Per esempio ci saranno collaborazioni tra scuole straniere e italiane, si potrà vedere gli scatti dedicati ai 50 anni della Pallacanestro Reggiana e molto altro. Il programma completo con tutte le informazioni utili è presente sul sito ufficiale dell’evento dove si potranno trovare i vari giorni degli incontri, la posizione delle mostre fotografiche diffuse e altro ancora. LEGGI TUTTO

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    Albertino svela la nuova m2o: “Sarà la mia radio dance, per tutti. E con i big mondiali al mixer”

    Albertino, la storia di Radio Deejay. E dalla dance. Dal primo aprile direttore di m2o. In un paese musicalmente asfittico, sarà come un lancio nello spazio. Un ritorno all’essenza del mezzo. La radio come fonte di arricchimento, non più come mero sottofondo. Un punto di riferimento per un ‘movimento’ smarrito. “Nessun network oggi c’entra qualcosa […] LEGGI TUTTO

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    Chi erano i componenti dei Queen

    La più famosa e conosciuta band musicale di rock britannico è quella dei Queen. Il gruppo nasce a Londra nel 1970 ed era composta del grande frontman Freddie Mercury (cantante, pianista e compositore), dal chitarrista Brian May, il batterista Roger Taylor ed il bassista John Deacon che completerà la band nel 1971. I Queen ed […] LEGGI TUTTO

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    “Dopo la fine del mondo”, Alberto Caramello Foà canta per i terremotati di Amandola

    È uscito in tutti gli store digitali  Dopo la Fine del Mondo (Engine Records), brano di grande intensità scritto da Alberto “Caramella” Foà, giornalista di sport, economia e finanza nonché sceneggiatore per il cinema e stimato agente di spettacolo, scrittore e, appunto, paroliere. La curiosità – e la differenza rispetto alle canzoni affidate ad altri – è […] LEGGI TUTTO

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    Dov'è nata Rihanna

    Rihanna ha debuttato nell’ormai lontano 2005 e, in meno di 15 anni, è diventata una delle cantanti più apprezzate ed amate di tutto il mondo. Il suo stile incontra perfettamente il gusto dei fan e naturalmente la sua vocalità e la sua presenza scenica le permettono di avere un successo ancora più ampio. Oggi ogni […] LEGGI TUTTO